Università Cattolica del Sacro Cuore

Il castello della memoria

Titolo: Matteo Ricci S.J., Il castello della memoria

A cura di: Chiara Piccinini, prefazione di Alessandra Lavagnino

Editore: Guerini e Associati

Data di pubblicazione: Giugno 2016

Fin dall’antichità, le mnemotecniche hanno rappresentato un metodo per l’acquisizione di nozioni di ogni tipo, da semplici liste di nomi a interi discorsi da proclamare in pubblico. L’ars memorativa era parte del metodo didattico utilizzato dai Gesuiti nei loro collegi per insegnare la retorica e le lingue straniere, materie fondamentali per imparare a predicare nelle missioni all’estero.

 
Matteo Ricci (1552-1610), padre gesuita, straordinario pioniere e fondatore delle prime missioni cattoliche nell’impero dei Ming, apprese i fondamenti della disciplina mnemonica al Collegio romano e stupì i cinesi dimostrando di riuscire a memorizzare più di cinquecento caratteri in ordine sparso, guardandoli una sola volta. La sua capacità colpì talmente l’élite dei mandarini da spingerli a chiedergli di trasporre «in lettera cina» le mnemotecniche, impresa nella quale il missionario si cimentò con entusiasmo.

Questo volume contiene la prima traduzione completa in italiano del suo «castello della memoria», trattato sulla memorizzazione dei caratteri, originariamente scritto in lingua cinese, ricostruito in seguito dal suo confratello Alfonso Vagnoni (1566-1640) e pubblicato in Cina nel 1624.

Nell’edizione critica, a cura di Chiara Piccinini, viene descritto il contributo che egli diede agli studi sinologici e lessicografici. Viene inoltre presentata l’attualità dell’arte mnemonica, applicata alla didattica della lingua cinese scritta.

 


Chiara Piccinini, Ph.D., è attualmente Ricercatrice in Lingue e letterature della Cina (SSD: ASIA-01/F) presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere. Ha dedicato i suoi studi in particolare alla linguistica missionaria, alla pragmatica del discorso e ai metodi per l'apprendimento della lingua cinese, con particolare riferimento al cinese come lingua straniera di italofoni. Tra le sue pubblicazioni, si segnalano qui gli articoli: "La memorizzazione dei caratteri cinesi nella pratica didattica", in Silvia Gilardoni (ed.) Apprendere e insegnare le lingue. La ricerca nella didattica, Morcelliana/Scholè, Brescia 2022, pp. 277-290 e la traduzione e l'introduzione al trattato di Matteo Ricci, Il Castello della Memoria. La mnemotecnica occidentale e la sua applicazione allo studio dei caratteri cinesi, Guerini e Associati, Milano 2016. Nell’ambito del Progetto “Biographical Database of Italians in China: 1866-1970” (DBIC), è membro dell’unità di ricerca di Milano e si occupa in modo particolare delle biografie dei missionari italiani in Cina nel periodo 1912-1949.